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Tovaglioli di carta bianchi ecologici: la rinascita verde della fibra di bambù e della bagassa

In un momento in cui il concetto di tutela ambientale è profondamente radicato nel cuore delle persone, l’industria della carta sta attraversando una trasformazione ecologica senza precedenti. Tovaglioli di carta bianchi ecologici si è distinta con successo dai tradizionali prodotti di carta facendo affidamento su due materie prime innovative, fibra di bambù e bagassa, combinate con processi di produzione innovativi, ed è diventata un punto di riferimento del settore per lo sviluppo sostenibile. La logica di selezione delle materie prime e il percorso di innovazione di processo che sta dietro ad essa ridisegnano il modello produttivo dei tovaglioli e forniscono nuovi spunti per la riqualificazione green dell’intera industria cartaria. ​
Nuova scelta di materie prime ecosostenibili
Una delle materie prime principali dei tovaglioli di carta bianca ecologici, la fibra di bambù, proviene da piante di bambù a crescita rapida. A differenza degli alberi con un ciclo di crescita lungo, il bambù può essere coltivato in soli 3-5 anni. Questa rapida capacità di rigenerazione lo rende una fonte di materie prime altamente sostenibile. L’uso continuo della fibra di bambù come materia prima può ridurre significativamente la dipendenza dalle risorse forestali e ridurre i danni ecologici causati dall’abbattimento del legno alla fonte. ​Nella lavorazione della fibra di bambù, la tecnologia di spappolamento fisico gioca un ruolo chiave. Questo processo abbandona le fasi di cottura e sbiancamento comunemente utilizzate nella tradizionale produzione di pasta chimica e separa le fibre dal materiale di bambù attraverso mezzi fisici come la macinazione meccanica e la vagliatura. Questo processo non solo conserva completamente la naturale flessibilità della fibra di bambù, conferendo alla carta del tovagliolo un buon assorbimento d'acqua e tenacità, ma evita anche residui di sostanze chimiche dannose, garantendo la sicurezza e la protezione ambientale del prodotto durante l'uso. Quando i consumatori utilizzano questo tipo di tovaglioli di carta, non devono preoccuparsi della potenziale minaccia delle sostanze chimiche alla salute e ottengono davvero un "contatto verde". ​
Una splendida trasformazione dei rifiuti
Essendo il principale sottoprodotto dell'industria dello zucchero, in passato la bagassa di canna da zucchero veniva spesso incenerita direttamente a causa della mancanza di metodi efficaci di trattamento e utilizzo. Ciò non solo provoca un enorme spreco di risorse, ma produce anche una grande quantità di gas serra e particolato nocivo, esacerbando l’inquinamento atmosferico. ​Attraverso l'innovativa tecnologia di purificazione profonda e rimodellamento delle fibre, la cellulosa contenuta nella bagassa di canna da zucchero viene estratta in modo efficiente e convertita in fibra di carta di alta qualità. In questo processo, la bagassa di canna da zucchero deve prima essere pretrattata per rimuovere impurità e componenti non fibrosi; vengono utilizzati mezzi fisici o biologici per raffinare e riorganizzare ulteriormente la cellulosa in modo che abbia le caratteristiche fibrose richieste per la produzione di carta per tovaglioli. La fibra di bagassa lavorata ha una consistenza fine e flessibile, in grado di soddisfare i duplici requisiti di morbidezza e resistenza dei tovaglioli. Ancora più importante, il riciclaggio della bagassa consente l’utilizzo delle risorse dei rifiuti agricoli e riduce l’inquinamento ambientale causato dall’incenerimento. ​
Realizzare un modello di prodotti cartacei sostenibili
L'applicazione sinergica della fibra di bambù e della bagassa non è una semplice sovrapposizione di materie prime, ma il risultato di una progettazione e ottimizzazione scientifica. Le due materie prime sono complementari nella struttura e nelle prestazioni delle fibre. La combinazione della tenacità della fibra di bambù e della morbidezza della fibra di bagassa fa sì che il tovagliolo finito raggiunga un buon equilibrio tra assorbimento d'acqua, flessibilità e durata, in grado di soddisfare pienamente le esigenze di uso quotidiano dei consumatori. ​Anche la tecnologia di lavorazione rispettosa dell'ambiente delle due materie prime costituisce una sinergia. Sia la tecnologia di spappolamento fisico che quella di lavorazione della bagassa mirano a ridurre l’uso di sostanze chimiche, ridurre il consumo di energia e le emissioni inquinanti. Il concetto di produzione verde è implementato nell'intero processo, dalla lavorazione delle materie prime alla produzione del prodotto finito. Questa innovazione verde a tutto tondo, dalle materie prime ai processi, fa sì che i tovaglioli di carta bianca ecologici abbiano prestazioni eccellenti e un impatto ambientale estremamente basso, rendendoli un modello di prodotti di carta sostenibili.